venerdì 25 dicembre 2020

una società malata, diretta da gente malata con in mano un'agenda malata

 






UMANITÀ RINCHIUSA IN UN CAMPO DI CONCENTRAMENTO

Non è che provenissimo da un scenario rose e fiori, né da un Eden o da un Paradiso Terrestre. Ma tutto sommato si respirava e si viveva, almeno fino a qualche tempo fa. In questi ultimi giorni dell’anno 2020 ci ritroviamo invece tutti rinchiusi in un gigantesco Campo di Concentramento, guidati da una moltitudine di deficienti e di schizofrenici, circondati da gente allucinata e frastornata che accetta di coprirsi naso e bocca per proteggersi non si sa bene da cosa, da gente disposta a fare la fila per un vaccino perfettamente inutile e carico di insidie. Un regime cinico-infame-ripugnante-vessatorio che ci presenta e ci racconta i fatti come gli comoda e come gli pare, manipolandoli a proprio piacimento.


Per fortuna che non tutti sono disposti a credere alle favole hollywoodiane. Sono felice e fiero di appartenere alla categoria di chi non crede a una sola parola di quanto ci viene giornalmente propinato. Esiste un limite a tutto. Non puoi rovesciare la natura. L’uomo può essere sì diseducato e manipolato, ma non si abitua facilmente alle idiozie ripetute e prolungate.

OGNUNO VADA ALLA RICERCA DI FONTI AFFIDABILI

Certo è che, se ti imbevi di televisione da mattina a sera, finisci per essere decotto, spianato e trombato del tutto, per cui perdi ogni capacità di raziocinio. Ma non ci sono scuse. Se vuoi la verità, essa non scende dal tetto e non proviene dalle antenne ufficiali, dove domina la menzogna. Se vuoi la verità e il succo essenziale delle cose te le devi cercare, esattamente come si fa con le pepite d’oro. I miei articoli rientrano onestamente in tutto questo. Ma mi riferisco in particolare anche a quanto trasmettono coraggiosamente il Greg e il Morris San. Chi capisce l’inglese ascolti Mike Adams e David Knight, anche per aggiornarsi su quanto sta realmente succedendo in questi giorni particolarmente convulsi in un’America sottoposta a enormi brogli elettorali anti-Trump, oltre che a un tentativo di crescente cinesizzazione social-comunistica a danno della gente normale che lavora e vive normalmente in un paese pieno di contraddizioni, in un paese non perfetto, ma tuttavia libero come gli Stati Uniti. Nulla abbiamo ovviamente contro la popolazione cinese, ammirevole per abnegazione, operosità e resistenza incredibile ai diktat impostogli nel corso della sua storia ultramillenaria. Molto da ridire invece sulla pretesa del Polit-buro comunista cinese di imporre al mondo il suo credo e i suoi disvalori.

GLOBALIZZAZIONE E TIRANNIA DELLA SILICON VALLEY


Quello che sta succedendo oggi non è qualcosa di assurdo e di casuale che arriva all’improvviso. È piuttosto il finale logico di una storia che si è protratta per secoli. Un piano millenario che grazie agli ultimi sviluppi delle tecnologie digitali ha potuto assumere aspetti mai visti o immaginati prima. Siamo tutti sottoposti a un processo di globalizzazione. Globalizzazione significa centralizzazione del potere su ogni aspetto della vita umana. Tutto questo avviene in particolare tramite la Silicon Valley dove sguazzano e imperano Google, Facebook, Twitter, Amazon, Netflix e tutto il resto, allo scopo di dettare ogni cosa che tu vedi e tu senti, manipolando la percezione di ogni cosa.

DA ALDOUS HUXLEY A GEORGE ORWELL A DAVID ICKE

Le due opere più illuminanti del XX secolo per capire il tema del controllo sociale e gli eventi di questi ultimi giorni sono “Brave New World” di Aldous Huxley del 1933 e “Nineteen Eighty-Four” di George Orwell del 1948. Huxley e Orwell sono riusciti a penetrare nell’agenda del Ragno Malefico e Vorace, prevedendo tecnologie e sviluppi che non esistevano ancora in quegli anni. Il lavoro profetico di questi straordinari autori viene oggi magnificamente continuato, completato ed aggiornato, da un autore vivo e vegeto, oltre che assai produttivo, con interviste e libri di grande valore. Sto traendo infatti diversi spunti da “The Answer” (La Risposta) di David Icke, dove viene fatta grande chiarezza su tutto quello che c’è sotto la demoniaca pagliacciata mondiale chiamata Covid. Questo eccezionale testo viene non a caso dedicato “To all That Is, Has Been, And Ever Can Be” (A tutto quello che esiste, a quello che è stato e a quello che potrà essere).

ADELSON E SOROS CHE TIRANO LE FILA, IN LINEA CON L’ALA SABBATIAN-FRANKISTA ISRAELIANA

Serve un minimo di preparazione per entrare nel linguaggio di David Icke. Occorre partire dal concetto che esiste una gerarchia nascosta e preponderante che guida la società umana per conto del Cartello Bancario, del Cartello Militare, del Cartello Farmaceutico Big Pharma, eccetera. Le decisioni-chiave che cambiano la direzione della vita umana vengono elaborate in questo tipo di ambiti. Ogni paese è dotato di un governo permanente, comunemente definito Deep State, costituito da una Intelligence militare-legale-amministrativa con personale coinvolto della difesa e nell’avanzamento dell’agenda mondiale del Cult. Cult, nel linguaggio di Icke, significa “Vertici del Potere”. I politici vanno e vengono, ma il governo nascosto sta sempre là al suo posto. Gli Stati Uniti sono l’esempio perfetto di come il sistema funziona. Qualunque sia il tuo voto e la tua ideologia, il Cult rimane al potere.

Il Partito Repubblicano in America è controllato dai Neocons, dove il maggior finanziatore è Sheldon Adelson, bilionario dei casinò. Il partito Democratico è in mano a un gruppo similare chiamato Democons, finanziato da George Soros. Sia Adelson che Soros rispondono a quelli che controllano lo stato di Israele che è poi l’ombra dell’ala Sabbatiana-Frankista del Cult. Si piacciono e si amano? Certo che no, certo che esiste forte rivalità tra loro. I vari presidenti USA che si alternano al potere, descritti come le persone più potenti del mondo, sono in realtà dei balocchi temporanei nelle mani del Governo Permanente, e prendono ordini dallo stesso Cult.

UNA RETE SATANICA SABBATIAN-FRANKISTA

La rete satanica Sabbatiana-Frankista del Cult operante fuori da Israele, in associazione coi suoi agenti del Deep State, è stata la vera autrice degli attentati dell’11 Settembre, che offrirono l’alibi per invadere l’Afghanistan, e poi l’Iraq, la Siria, l’Iran, coinvolgendo via via criminali di guerra come Tony Blair, David Cameron e Nicolas Sarkozy. I presidenti coinvolti sono George Bush, Bill Clinton e Barack Obama in particolare, premiato pure col più comico e immeritato Nobel per la Pace. Il numero di agenti operanti in piena consapevolezza di quanto stanno facendo è microscopico rispetto a una massa mondiale di 8 miliardi. Il solo modo perché avvenga il controllo dei tanti da parte dei pochi è di dirottare la percezione di ogni cosa e di ogni evento. Il controllo fisico si può attuare soltanto mediante l’impiego di piccoli e selezionati gruppi sostenuti da leggi dello stato e dalla forza militare. Se tu dirotti e manovri la percezione dirotti pure il comportamento collettivo della massa.


OCCORRE ANDARE MOLTO AL DI LÀ DELLE APPARENZE SENSORIALI

Il cuore del Cult conosce perfettamente la realtà e come le cose funzionano. Il suo potere deriva proprio dal mantenere la massa all’oscuro della situazione. La mente sensoriale non è cosciente, essendo intrappolata nei 5 sensi, per cui decodifica ma non percepisce. In questo tranello cadono in tanti, inclusi membri di accademie, di enti scientifici, di istituzioni mediche, tutta gente che crede solo in quello che vede, che sente, che tocca, che assaggia, che ascolta, e che odora. Non è consapevole al di là di questo. Trattasi non di scienziati ma di gente incosciente e schiava dei 5 sensi, schiava della Stupidità Manifesta citata più volte da Giordano Bruno. Ovvio che ci sono anche persone consapevoli, ma in questo caso subentra la malafede e la corruzione, per cui la situazione non fa che aggravarsi.

LA REALTÀ FISICA ESISTE SOLO QUANDO VIENE NOTATA E DECODIFICATA

La realtà ufficiale è quella dei 5 sensi manipolati a credere in essa. Posso vederlo? Controlla! Posso sentirlo? Controlla! Posso toccarlo? Controlla! Posso annusarlo? Controlla! Posso assaporarlo? Controlla! Poniamoci delle domande. In realtà sia noi che il mondo nel quale siamo immersi è realmente fisico e solido? No. I 5 sensi decodificano informazioni in un modo particolare, similmente a un computer, riflettendo l’input, rispecchiando quello che gli è stato insegnato. Un computer decodifica informazioni da circuiti elettronici e da campi di radiazioni elettromagnetiche Wi-Fi, riproducendole su un video, trasformandole in foto, colori e testi. Le basi della nostra realtà non sono affatto quelle che ci appaiono esteriormente. Le nostre sensazioni di ogni cosa in termini di fisico e di toccabile sono illusioni create da un processo di decodifica, sono una riproduzione, sono un ologramma, sono delle proiezioni energetiche prive di solidità. Werner Karl Heisenberg (1901-1976), fisico tedesco della meccanica quantistica e teorico del principio di indeterminazione, dice infatti che un sentiero esiste solo quando e se qualcuno lo nota e lo osserva. Le particelle atomiche sono nel contempo delle onde. Se si manifestano come onde o come particelle dipende dal fatto che qualcuno le osservi. La realtà fisica esiste quando viene decodificata. È l’atto dell’osservazione che scatena il processo di decodifica.

COLUMBIA UNIVERSITY E SILICON VALLEY CULLE DELLA TECNOCRAZIA

Il sistema di controllo e la natura della Hunger Games Society è pianificato per essere una tecnocrazia dove scienziati, ingegneri ed altri “esperti” non eletti e non scelti dal popolo conducono le danze in nome e per conto del Cult. Vediamo picchi di tecnocrazia nel crescente dominio della Silicon Valley che ha enormi interessi nel difendere l’ondata di lockdown e di restrizioni relative alla cosiddetta pandemia virale. La promozione della tecnocrazia emerge pubblicamente negli anni ’30 soprattutto tramite la Columbia University. Hitler e il Nazismo hanno fatto poi ampio uso della tecnocrazia. Al termine della 2° guerra mondiale oltre 1600 tecnocrati Nazi sono passati dalla Germania agli USA tramite uno strategico piano chiamato Operazione Paperclip. Ne fece parte anche Werner von Brown che portò con sé i razzi V2 e Saturno V, essenziali per lo sviluppo dei programmi spaziali NASA.

BRZEZINSKY E ROCKEFELLER, ATTENTI A QUEI DUE

Possiamo definire la tecnocrazia come una forma di tecnologismo fascista-marxista dove lo stato di polizia non è imposto da uomini in uniforme ma dalla AI o Intelligenza Artificiale dittatoriale grazie al cyberspace, ai robot e alle tecnologie controllate in esclusiva da tecnocrati non eletti. Brzezinsky, co-fondatore della Commissione Trilaterale nel 1973, e l’altra colonna del Cult David Rockefeller, vengono entrambi dalla Columbia University. Lo stesso Bill Clinton si è formato in quella università, per poi giocare un ruolo basilare nella penetrazione delle merci cinesi in USA. Non a caso gli è stata conferita la laurea honoris causa dall’università di Hong Kong. Non è un caso che a Hillary e Bill Clinton vengano stesi tappeti rossi dovunque vanno in Cina.

SMART GRID, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E CLOUD

Il mondo è pianificato per essere controllato centralmente da una Smart Grid, da una Griglia Intelligente, dove ogni cosa, inclusa ogni tecnologia e ogni intelligenza umana, sono connesse a Internet e al cosiddetto Cloud, con tutte le mosse giostrate dalla Intelligenza Artificiale AI. La Cina è la leading player assieme agli USA e a Israele. La Cult-controlled Morgan Stanley (multinazionale newyorkese settore banche e investimenti) prevede che la prossima fase di sviluppo cinese consisterà di città super-intelligenti dotate di connessione 5G, smart grids, energia rinnovabile e trasporti avanzati (prima città sperimentale Wuhan, nota bene).

UNA COMMISTIONE TRA CINA, ISRAELE E VASTI SETTORI DEGLI STESSI USA

Il dominio della Cina, nonostante i dazi imposti da Trump rimane eclatante. Il 96% degli antibiotici consumati in USA (1° paese consumatore al mondo) provengono tuttora dalla Cina, tanto per fare un esempio. La stessa pandemia artificiosa Covid, partita da Wuhan, viene vista da molti americani come un pianificato atto di guerra teso a snervare e indebolire il paese avversario. Se pensiamo poi alla lunga lista di ex-ufficiali del Pentagono che operano direttamente o indirettamente per la Cina, ci rendiamo conto che non si tratta affatto di ipotesi fantasiose. Pare che 400.000 studenti cinesi frequentino le università americane, contro qualche centinaio di studenti americani in Cina. La Harvard e la Yale hanno ricevuto negli ultimi 4 anni 375 milioni di aiuti in dollari soprattutto dalla Cina.

L’infiltrazione cinese aumenta progressivamente in molti settori-chiave. Il Cult controlla la Cina, controlla gli USA e controlla pure il processo di infiltrazione in atto. Un grande supporter di Xi Jinping è l’ultra-sionista Michael Bloomberg che ha fatto enorme fortuna grazie ai suoi investimenti in terra cinese. Questo spiega il perché Israele, paese super-intelligente e super-venale, ha sempre più legami con la Cina. Sono stati i Sabbatiani-Frankisti e non i 19 dirottatori arabi a compiere gli attentati delle Torri Gemelle, tenendo sotto controllo i computer del Pentagono, della US Air Force (Norad), della Federal Aviation e della Casa Bianca.

SERVIZI SEGRETI AMERICANI E ISRAELIANI OPERANO INTRECCIATI NELLO STESSO GOMITOLO

Le ditte israeliane legate al settore militare e ai servizi segreti impiegano ex-personale della CIA. La crescente influenza di Israele e del suo enorme centro di cyber-intelligenza di Beersheba e la sua élite militare, l’unità cyber-manipolatoria conosciuta come Unit 8200 e sottogruppi chiamati Team8, e altre unità come la Cybereason di Boston, formano un web compatto che connette l’Intelligence Israeliana e Americana, ovvero il Deep State. I famigerati servizi segreti Mossad e i servizi segreti interni Shin Bet sono ovviamente coinvolti in tutto questo.

La Cybereason è stata fondata nel 2012 dal gruppo 8200, particolarmente attivo nella manipolazione di elezioni importanti come quelle presidenziali americane. I software della Cybereason vengono usati da una lista privilegiata di aziende americane, inclusa la Lockheed Martin, maggiore produttrice mondiale di armamenti, che trae beneficio da ogni tensione internazionale e da ogni vento di guerra.

BERSHEEBA NUOVA CAPITALE MONDIALE DEL CONTROLLO INFORMATICO DI MASSA

Il complesso Beersheba (Città Nuova), localizzato nella parte meridionale di Israele, è circondato da R&D (centri di ricerca e sviluppo) che fanno capo a tutte le Silicon Valley Corporations del pianeta, e da un esercito di soldati in uniforme. Bersheeba è il maggiore progetto infrastrutturale nella storia di Israele, e può accomodare 20.000 cyber-soldiers. Israele è un protagonista globale in Smart Grid Technology e Controlli, e i suoi obiettivi prevedono di rimpiazzare la Silicon Valley per importanza e potere. In effetti, tale rimpiazzo è già in corso d’opera con la presenza influente di aziende come Facebook (Mark Zuckerberg e Sheryl Sandberg), Google (Sergey Brin e Larry Page), YouTube (Susan Wojciski), Apple (Arthur Levinson).

DONALD TRUMP STRUMENTO DI TEL AVIV E JOE BIDEN STRUMENTO DI PEKINO

Lo stesso presidente Donald Trump, sottoposto peraltro a tutta una serie di frodi elettorali mirate a farlo perdere per la sua nota imprevedibilità e per i suoi genuini legami col popolo americano, coi Patrioti, al di là dei suoi mantra elettorali stile “America First”, è pure lui strumento nelle mani di Israele. Rappresenta sicuramente il meno peggio, la migliore soluzione possibile del momento per l’America e il mondo, ma sempre entro determinati limiti. Le corporazioni della Silicon Valley che dominano Internet impiegano i maggiori manager e dirigenti prendendoli da Israele e dalla sua famigerata intelligenza militare. Israele rimane decisamente ai vertici mondiali. Joe Biden, e con esso tutta la filiera di supporto DEM inclusi i Gates, i Clinton, gli Obama e il loro super-finanziatore Soros, sono più legati a Pekino, a Wuhan e a Xi Jinping.

IL GRUPPO 8200 E I DUE CENTRI STRATEGICI PLANETARI DI NEW YORK E DI GERUSALEMME

Ci sono enormi centri di controllo che vengono aperti nella Sabbatian-Frankist-controlled New York. Essi garantiscono l’accesso ai sistemi di voto. I cybersecurity centres di New York vengono operati dalla Israel-based SOSA, una piattaforma innovativa globale connessa alle forze armate israeliane e alla Jerusalem Venture Partners, incaricata di far diventare New York la capitale cyber del mondo. La SOSA è a sua volta legata a un network ultra-sionista conosciuto come Mega Group. Il Mega Group e l’unità 8200 hanno legami con la ganga pedofila ultra-sionista israeliana facente capo a Jeffrey Epstein che ha gestito per conto della Mossad una rete di perversione sessuale finalizzata a svolgere operazioni di ricatto internazionale, con importanti e celebri clienti presi in trappola, come Bill Clinton e il principe Andrea d’Inghilterra. Donald Trump, in mano ai Sabbatiani-Frankisti, ha dato a questi soggetti tutto il necessario per il raggiungimento dei loro scopi, incluso il trasferimento dell’ambasciata USA a Gerusalemme per il totale controllo della città santa dove si intende localizzare il governo mondiale della tecnocrazia globale.

LA CINESIZZAZIONE DEL MONDO INTERO STA AVANZANDO A RITMI VERTIGINOSI

La Cina è già da tempo entrata in questo ordine di idee e sta attuando un regime basato sulla distopia tecnologica.Uno stile di vita basato sul sacrificio, sulla sofferenza e la privazione delle fondamentali libertà individuali. Per arrivare a questo sta lavorando ai limiti in tutte le aree necessarie al totale controllo umano, in linea con quanto fa Israele, in linea con i supporter della AI-Intelligenza Artificiale. È da anni -aggiunge David Icke- che vado dicendo queste cose, e cioè che la Cina di oggi rappresenta e anticipa il mondo come sarà domani, a meno che l’umanità non si desti dal suo colpevole torpore e apra i suoi occhi, mettendosi coraggiosamente di traverso. La polizia londinese sta già installando fotocamere di riconoscimento facciale made in China. Da documenti svelati all’inizio del 2020, l’Unione Europea si sta preparando a connettere i database nazionali col suo sistema di database di riferimento chiamato Prum.

CHI CONTROLLA LA MONETA CONTROLLA IL MONDO INTERO, VEDASI LA STORIA DI GEORGE SOROS

Da tutto questo quadro possiamo capire il perché le più aggressive Silicon Valley corporations hanno così tanti legami con la dittatura cinese nonostante esse siano in fin dei conti possedute dal Cult. Di fatto il global banking è una tecnocrazia Cult dove gli esperti finanziari prendono le loro decisioni senza alcun disturbo o molestia da parte dei manager ufficiali delle banche.

È bene ricordare che chi controlla la moneta controlla il mondo. Lo sa troppo bene un tizio chiamato George Soros, capace di giostrare valanghe di dollari in nero ed esentasse senza che nessuna autorità legale e politica abbia mai potuto muovere un dito contro di lui e contro il suo Quantum Fund. (The Quantum Group of Funds sono fondi privati basati a Londra, New York, Curaçao e isole Cayman. Stanno saldamente nelle mani di George Soros, classe 1930, tramite la sua perla finanziaria Soros Fund Management. Soros creò il fondo nel 1973 in partnership con Jim Rogers).

Non solo questo. Soros, dopo aver gabbato il mondo intero, dopo aver tentato invano di far cadere la lira italiana e l’Italia, dopo aver fatto cadere il Baht thailandese e aver distrutto le Tigri Asiatiche che viaggiavano a doppia cifra, dopo aver fatto cadere persino la sterlina inglese, dopo aver installato alla Casa Bianca i Clinton e gli Obama, dopo tutto questo nessuno lo ha mai messo agli arresti. È stato invece premiato con l’honoris causa all’ateneo bolognese grazie a Romano Prodi, e in più ha trovato libero accesso alla direzione della Banca Mondiale. Il suo ex socio Jim Rogers (classe 1942) non se la cava affatto male grazie alla sua Beeland Interest Inc basata in Singapore, dove fa pure il commentatore finanziario.

LE AGENDE DELLA TECNOCRAZIA E DI BILL GATES PORTANO L’UMANITÀ VERSO IL BARATRO

Una parte strategica basilare viene giocata dalla Bank for Internatinal Settlements (BIS) di Basilea-Svizzera, ennesima creazione del gruppo Cult Rothschild-Rockefeller, un autentico bastione della tecnocrazia. Alla luce di questi fatti, si comprende l’impotenza dei politici di fronte ai tecnocrati della Silicon Valley e di fronte all’impatto globale che questi tecnocrati hanno sulla vita di ogni essere umano sulla terra. I governi del mondo intero sono stra-dominati da tecnocrati di vario tipo chiamati task force, che sono al servizio del Deep State. Dal momento che le esigenze basiche della società odierna richiedono più esperienza tecnica, il sistema educativo umano dovrebbe addirittura abolire le arti liberali che indirizzano verso soluzioni moralistiche superate ed obsolete.

David Icke osserva da lungo tempo Bill Gates e le sue fondazioni rilevando che, ogniqualvolta Gates appoggia ed organizza qualcosa, tale qualcosa si rivela micidiale per l’umanità. Questo vale per le vaccinazioni mondiali, per la GAVI Vaccine Alliance, e per l’intera agenda che Bill Gates conduce per conto dei suoi padroni nascosti.

FUSIONE NEL CLOUD DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NELLE MISTIFICAZIONI SUL CLIMA


I cultisti del clima stanno spingendo per smantellare e distruggere in toto la presente economia e rimpiazzarla con un sistema tecnocratico attento fanaticamente ai fattori climatici. Il principe Carlo d’Inghilterra ha sollevato questo problema alla ultima conferenza di Davos a Gennaio 2020. Stessa idea espressa da papa Francesco, altro patito che vuole un “diverso tipo di economia”. La fine della proprietà privata ventilata dal rockefelleriano dr Richard Day ancora nel 1969, e gli stessi mantra odierni della manovrata Greta Thunberg e dei suoi seguaci, rientrano nella politica tecnocratica in atto nel pianeta.

Uno studio della UK House of Commons Library prevede intanto che nel 2030 l’1% possederà il 64% della ricchezza mondiale. Il sionista, nonché estremista AI, Ray Kurzweil aggiunge che nel 2030 tutti i cervelli umani saranno connessi con la AI e con il Cloud. “Man mano che la tecnologia diventa largamente superiore a quello che noi siamo, la piccola fetta di persone tuttora rimaste intatte tende a diventare più piccola e più piccola ancora, fino ad essere del tutto trascurabile”. “L’individualità della percezione umana diventerà storia quando verrà sostituita da una Intelligenza Artificiale AI e da una Coscienza Collettiva.”

TUTTI MESSI IN RIGA DALLA DARPA, UNA DELLE PIÙ SINISTRE ORGANIZZAZIONI DEL PIANETA

Questo livello di Artificial Intelligence AI è la vera forza che ha orchestrato la sottomissione e la schiavizzazione dell’umanità, quella forza conosciuta dalle diverse culture e religioni come Demoni, Angeli Caduti, Chitauri, Illuminati. Alla fine l’Intelligenza Artificiale conosce l’umanità molto meglio e molto di più dell’umanità stessa. Di tutti questi magnifici regali possiamo ringraziare tutti questi falsi profeti come Zuckerberg, Brin, Page e simili, bravissimi a dire una cosa e farne un’altra con grandi applausi dei loro fedeli.

Il SWS (Sentient World Simulation) predice e manipola il comportamento umano individuale e di massa, e opera sotto il comando della DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), una delle più sinistre organizzazioni esistenti al mondo, arma tecnologica del Pentagono e forza che controlla le corporazioni della Silicon Valley per conto del global Cult, legata alla nascita di Google ed operante in parallelo con la CIA. La DARPA si vanta anche di aver creato Internet a cui serviva una tecnologia militare. La DARPA è in pratica alla base dell’SWS e dell’AI che sono costantemente impegnati nella elaborazione dei dati e nelle procedure di controllo su ogni uomo, donna e bambino del pianeta, esaminando ogni singolo comportamento e ogni correzione necessaria.

SUB-UMANI E POST-UMANI CHE SI ARRABATTONO IN UNA CIVILTÀ DEGENERATA E FRANANTE

L’estremista Ray Kurzweil parla apertamente di questa connessione AI al cervello umano. Gli interessa di vendere questa idea più che di nasconderla. Vuole far credere che la connessione AI ci renderà tutti dei super-umani, mentre il loro piano reale è di fare di tutti noi dei sub-umani e dei post-umani. Lo sviluppo dei computer quantici, infinitamente più potenti e capaci dei normali computer convenzionali, porterà ogni cosa ad altri livelli, in linea con lo sviluppo 5G. Il pensiero umano diventerà totalmente AI.

Lo stesso prof Oren Etzioni, CEO-Chief Executive Officer della Allen Institute for AI, si è chiesto “How to know if Artificial Intelligence is about to destroy human civilisation?” (Chi può mai dire se l’Intelligenza Artificiale non andrà a distruggere la civiltà umana?).

INTERNET DELLE COSE E TECNOLOGIA 5G FINALIZZATI AL CONTROLLO TOTALE

Come dire che l’umanità deve prepararsi a vivere immersa in una sorta di super-intelligenza robotica. Il livello AI viene raggiunto quando non riusciamo a distinguere se stiamo conversando con un umano oppure con un computer. Il mondo, purtroppo, sta andando velocemente in quella direzione. Si sta realizzando l’Internet delle Cose, dove ogni aspetto della vita, apparecchiature domestiche, veicoli, sistemi di riscaldamento, sistemi di sorveglianza, saranno connessi a Internet e controllati da Internet. L’Internet delle Cose è cruciale per la tecnocrazia e per le sue ambizioni di controllo su tutti gli aspetti della vita umana, come è cruciale il 5G e il controllo digitale dell’informazione tramite la censura della Silicon Valley.

NON SARÀ CHE L’UNICA COSA DAVVERO SMART È DI STARE DALLA PARTE DELLA NATURA ?

Smart sta per intelligente. Abbiamo smart tv con telecamere e microfoni, smartphones, smart doorbells con telecamere, smart meters, smart cards, smart cars, smart driving, smart pills, smart watches, smart streets, smart cities. Ogni tecnologia definita smart è designata a interconnettersi alla griglia globale, alla sub-realtà tecnologica che isola la coscienza umana dalla Consapevlezza Infinita già conferitaci da Madre Natura.

Amazon promuove un suo aggeggio chiamato Ring per la protezione e la comodità domestica, qualcosa di utile e di benefico a suo avviso. Più che un arricchimento, un inserimento artificioso di un cavallo di Troia all’interno delle nostre case. Il Ring ha oltre 600 contratti con agenzie di law enforcement nell’intero paese, e il numero di collegamento con la polizia in particolare è in continua crescita. E non c’è stato nemmeno un dibattito pubblico se queste associazioni debbano in prima luogo esistere.

SINDROME DI ANSIETÀ SEPARATORIA E TOTALE DIPENDENZA DA CELLULARI

Oggi 95 americani su 100 hanno accesso a cellulari. La gente non può vivere senza di essi. La dipendenza e la schiavitù è ormai quasi totale. La conversazione, la comunicazione e i rapporti inter-umani risultano letteralmente devastati. Viviamo nel mondo dei controlli e dei microchip. Non mi riferisco -dice David Icke- a quelli che possiamo vedere e che spesso accettiamo stupidamente di farci impiantare. I più sinistri e insidiosi di tutti sono i nano-microchips invisibili all’occhio umano, conosciuti come smart dust o polvere intelligente, o anche come polvere neurale, e che vengono rilasciati nell’atmosfera affinché la popolazione, ignara di quanto accade, li respiri.

Esistono piani segreti per indurre la gioventù in una totale dipendenza da smartphones e vari aggeggi elettronici di nuova generazione. Nelle scuole americane, che hanno obbligato gli studenti a privarsi di tali apparecchi durante le ore scolastiche, si è rilevato che gli studenti stessi soffrivano terribilmente di una sindrome da “ansia da separazione”.

LA TECNOLOGIA 5G NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LE PRECEDENTI BANDE ELETTROMAGNETICHE

Il Cult vuole farci credere che il 5G sia soltanto la nuova fase più avanzata e logica dopo l’1G, il 2G, il 3G e il 4G, mentre di fatto esso è una banda di frequenze del tutto nuova chiamata Onde Millimetriche, e quindi un gioco del tutto diverso da quelli precedenti, pure non privi di dannosità provate e circostanziate. Il 5G opera nella banda di onde millimetriche dello spettro elettromagnetico. Esiste un documento datato 1974 proveniente dalla Russia sovietica con dettagli sugli effetti delle onde 5G su virus e patogeni e sugli effetti avversi di riproduzione. È indispensabile che le conseguenze devastanti sulla salute, procurate dal 5G vengano attentamente valutate e comunicate al pubblico prima di avvolgere i nostri bambini e il nostro ambiente con queste radiazioni. La realtà è che l’agenzia DARPA del Pentagono, non ha soltanto inventato Internet usandolo come tecnologia militare, ma si distingue anche come piattaforma decisamente anti-umana. Qualunque cosa voglia o crei o inventi la DARPA risulta essere pessima e micidiale per l’umanità.

SILICON VALLEY POSTO MALATO, GUIDATO DA GENTE MALATA CON TANTO DI AGENDA MALATA

I giganti della Silicon Valley come Facebook e Google (YouTube) hanno connessione fondamentale con la DARPA e il Pentagono, al pari di Microsoft e di Amazon. Tutte sono al centro della società di sorveglianza controllata dal sistema AI. Regina Dugan, promotrice del trans-umanesimo e del post-umanesimo, ha diretto il DARPA dal 2009 al 2012, prima di essere chiamata a dirigere Google e poi Facebook nel 2016. Una brillante carriera davvero. Il suo boss Mark Zuckerberg parla spesso del fabbisogno di una super-struttura per far avanzare l’umanità. L’avvocato del post-human Ray Kurzweil, pure dirigente Google e co-fondatore della Singularity University nella Silicon Valley, cerca oggi di promuovere una AI più umanizzata.

Ho tutte le più buone ragioni per definire la Silicon Valley come la Piattaforma Mondiale del Diavolo, un posto malato guidato da gente malata dotata di una agenda malata destinata all’umanità, conclude David Icke. I grandi nomi della Silicon sono tutti tecnocrati portati a pilotare il mondo in una tecnocrazia devastante e insostenibile. Ne fanno parte integrante Zuckerberg, frontman di Facebook, Brin e Page di Google, Jeff Bezos di Amazon, ma anche Elon Musk della Tesla e della SpaceX. Zuckerberg par abbia versato 500 milioni di dollari per comprarsi sale di conteggio voti, scrutatori e personale impegnato alle elezioni presidenziali, allo scopo di far vincere Biden.

ESTREMA PERICOLOSITÀ DI UN MANICOMIALE ELON MUSK

Elon Musk in particolare è un soggetto estremamente arrogante e pericoloso per la libertà e la salute dell’uomo. Il suo progetto Starlink prevede il lancio di 12.000 satelliti a bassa orbita tesi a ricoprire la terra con Wi-Fi e 5G. Già nel 2019 ne ha lanciati 60, causando notevoli danni e interferenze alle osservazioni ufficiali, figurarsi se ne lanciasse 12.000. Quanti cancri alla pelle causerebbe? Quante altre malattie provocherebbe? Quanti problemi psicologici dal 5G trasmessi dalla spazio? La pelle e i dotti sudoripari interagiscono direttamente col 5G. Le attività di Musk sono tipiche di una tecnocrazia dove soggetti come lui fanno quello che gli comoda senza che la gente possa fare la benché minima obiezione. Il Cult incoraggia del resto i politici a trasformare le democrazie in tecnocrazie.

VACCINI OBBLIGATORI E TECNOLOGIA 5G VANNO PERICOLOSAMENTE A BRACCETTO

Non mancano gridi di allarme da parte di personaggi legati al sistema dominante. Frank Clegg, ex-presidente della Microsoft Canada ha intrapreso una missione mirata a informare sui danni del 5G alla salute e al DNA della gente. Abbiamo infatti un DNA assai vulnerabile a questo tipo di radiazioni. John Patterson, ingegnere australiano esperto in telecomunicazioni mette in evidenza che tutta la tecnologia elettromagnetica è potenzialmente dannosa, inclusa la 3G e la 4G. Patterson ha dichiarato che alle varie Telecom sta crescendo l’apprensione per il numero di suicidi innescati tra i giovani dalle onde elettromagnetiche, dagli smartphones e dalle antenne.

Ricordarsi che quando fai una chiamata la torre rimanda una radiazione dedicata e specifica al tuo cellulare, nel contempo si attua una irradiazione tutta intorno a te. Importante dunque minimizzare il numero di chiamate e i tempi di chiamata specie se in luoghi chiusi e nei mezzi di trasporto pubblico. I test sui danni da contatti inter-cellulari vengono effettuati su singole chiamate, mentre la gente viene spesso esposta a più chiamate simultanee. Pertanto i test danno risultati poco affidabili. Patterson paragona un treno affollato e con diverse chiamate incrociate a un gigantesco forno a micro-onde. Da rilevare poi che la ex-ministro della salute italiana Beatrice Lorenzin, fautrice delle famigerate vaccinazioni obbligatorie, si sta pure distinguendo in Parlamento nelle politiche di installazione degli impianti 5G, una coerenza non affatto casuale. Una vera eroina agli occhi del Cult.

INTERFERENZE E SCONVOLGIMENTI DA PARTE DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI ARTIFICIALI

La realtà dimostra che i campi elettromagnetici creati artificialmente interferiscono con i campi naturali e li sconvolgono, per cui le conseguenze sono cumulative e a volte catastrofiche. Uno dei maggiori effetti si ha sulla polarity spin delle body cells, ovvero sulla polarità rotatoria delle nostre cellule. Il corpo è come una trottola caricata tramite campi e onde naturali. È la sincronicità di questi campi ad appartare buona salute. Quando veniamo de-sincronizzati, semplicemente ci ammaliamo. La continua esposizione alla polarizzazione artificiale dei cellulari diminuisce la nostra capacità di distinguere il naturale dall’innaturale e pertanto ci impedisce di mantenere i nostri equilibri.

LA TECNOLOGIA 5G È QUANTO DI PIÙ DANNOSO E IRRESPONSABILE SIA MAI STATO CONCEPITO

Interessanti pure le osservazioni del prof Martin Paul, docente di biochimica e scienze mediche di base alla Washington State University. Oltre che confermare i gravi effetti depressivi del 5G sull’uomo, ci sono da mettere in conto ulteriori disastri ecologici. Prevede infatti che molti altri organismi subiranno danni, e si riferisce a insetti, uccelli, piccoli mammiferi e anfibi. Tra le vittime pure le piante, i grandi alberi in quanto dotati di apparati fogliari e di organi riproduttivi altamente esposti. Inserire decine di milioni di antenne 5G, senza nemmeno un singolo test biologico sulla sicurezza e sull’impatto di lungo periodo, è la più stupida e irresponsabile idea nella storia dell’umanità. Il 5G presenta rischi e minacce mai visti e sperimentati prima, minacce esistenziali alla nostra sopravvivenza.

LA RISONANZA DI SHUMAN DOVREBBE METTERCI IN GUARDIA

A conferma delle tesi di Patterson e di Pall, ci sono i concetti sulla Shuman Cavity Resonance esposti dal fisico tedesco Wilfried Otto Shuman (1888-1974), per il quale l’impatto delle radiazioni tecnologiche sulle frequenze naturali del pianeta sono devastanti. Il campo elettromagnetico naturale opera nelle frequenze estremamente basse chiamate ELF range tra i 6 e gli 8 hertz, che è poi la banda di frequenza dell’attività cerebrale umana e di tutti i sistemi biologici terrestri. La frequenza di 7.83 è quella dove veniamo inter-connessi in modo armonico ed unitario. Noi facciamo parte di un vasto sistema elettrico universale e interagiamo col campo magnetico. Gli umani hanno un flusso di energia elettromagnetica che entra attraverso la sommità del capo (crown chakra) e viene distribuita in tutto il corpo. Il termine salute significa equilibrio e armonia. Questa interazione con the Field (con il Campo) ha un profondo impatto sulle oscillazioni del campo-umano che sono poi la vita concreta di ogni giorno. Quando l’oscillazione si ferma il corpo muore, quando l’oscillazione si indebolisce noi pure ci indeboliamo. Lo stesso tipo di interazione si applica all’intero ecosistema. Questo è il motivo per cui molte api e molti insetti stanno scomparendo.


ALLONTANAMENTO DALLA NATURA E PATOLOGIE IN FORTE AUMENTO

Se pensiamo allo spaventoso incremento di diabete (alterato metabolismo zuccheri), alle cardiopatie (alterata frequenza battiti), al cancro (distorta crescita cellulare causata anche da interferenze elettromagnetiche), c’è davvero di che riflettere. È forse una coincidenza casuale che in questi ultimi anni i casi di demenza mentale risultino moltiplicati esponenzialmente? Siamo fortemente danneggiati da questi fenomeni innaturali, mentre il Cult contrabbanda le false crisi del cambiamento climatico e le baggianate dei movimenti verdi stile Greta Thunberg. Balene e delfini che navigano secondo i principi di Shuman si arenano sempre più spesso nei litorali, mentre grandi numeri di uccelli migratori e di insetti vengono pure colpiti da confusione direzionale. Il fisico tedesco Wolfang Ludwig conferma che la misurazione della risonanza di Shuman è diventata impossibile nelle città per causa dell’inquinamento elettromagnetico da cellulari, costringendo a fare i test in zone marine limitrofe. Almeno 20 milioni di persone nel mondo sono state severamente danneggiate dai cellulari e dalle antenne, al punto di non poter più persino lavorare.

DISIDRATAZIONE, DEPRESSIONE, APATIA E INDIFFERENZA

Ora il 5G viene installato con massima disinvoltura intorno alle scuole e agli ospedali di tutto il mondo. Il nostro sangue è liquido e il wi-fi lo danneggia in quanto opera nella stessa banda di frequenze dei forni a microonde, designati per energizzare le molecole d’acqua. I microonde seccano il cibo e il wi-fi causa disidratazione del corpo umano. Le conseguenze per il corpo e la mente includono depressione e suicidi in forte aumento. L’apatia e l’indifferenza sono pure sintomi comuni che il Cult è interessato a promuovere nella massa, per renderla obbediente e compiacente.

SPAZZATURA SCHIFOSA ALL’INTERNO DEI VACCINI

Il Cult vuole evidentemente una popolazione dipendente e legata a cibo spazzatura, bevande spazzatura, farmaci spazzatura, onde cellulari spazzatura, tutto spazzatura e tutto prodotto dalle Cult Corporations. Tanto per capirci, questo è il sommario degli ingredienti vaccinali e delle sostanze usate nella fabbricazione dei vaccini: tessuti di feti abortiti, alluminio, thimesoral a base di mercurio, siero albuminico umano, stabilizzanti, emulsionanti, antibiotici, residui di cellule umane e animali, organismi geneticamente modificati, e tante altre schifezze similari. Oltre che a shock anafilattico, a meningite, encefalite, disordini endocrini e immunitari, oltre a sindromi neurologiche tipo autismo e a pesanti sindromi respiratorie stile Covid malcurato, c’è una lunga lista di altri effetti collaterali causati dai vaccini. Aldous Huxley disse molti anni fa che la scienza medica sta facendo così tanti progressi che ben presto nessuno al mondo sarà più sano. Intanto l’industria dei vaccini è passata da 1 miliardi di dollari/anno a 50 miliardi, e Bill Gates continua a festeggiare.

CORSA AI VACCINI: UNA IDIOZIA SENZA EGUALI NELLA STORIA

Tra i maggiori protagonisti e benemeriti della salute troviamo in testa Bill Gates e Melinda, oltre che il George Soros della Open Society Fundation, nonché la Chelsea Clinton. Uno dei giornali della Rockefeller in aprile 2020 sollecitava la creazione di un data-base mondiale del DNA con testing di massa e relativo tracciamento per tutti gli americani. La grande farsa Covid sta giustificando ogni possibile crimine contro la libertà umana. L’idea che un vaccino possa essere sviluppato in pochi mesi, per un virus di cui nessuno ha provato l’esistenza, di cui nessuno ha dimostrato la pericolosità, suona per lo meno bizzarra. Una idiozia senza uguali nella storia.


CI SONO ANCHE LE BELLE NOTIZIE

Le conseguenze economiche della farsa Covid stanno sotto gli occhi di tutti. Aziende distrutte, disoccupazione, rovina, incremento tragico di suicidi, abusi di droga, violenze famigliari. Il prof Michael Levitt della Stanford University ha dichiarato che i lockdown e le limitazioni correlate non salvano vite ma al contrario ne stanno distruggendo a piene mani. Le scelte disgraziate comportano conseguenze disgraziate, non può essere altrimenti. Tutte queste cose appaiono grottesche e allucinanti. Non è affatto mia intenzione aggiungere spavento a spavento, panico a panico. Vorrei pertanto terminare con qualche dato confortante. La bella notizia è che non tutto il male viene per nuocere. La bella notizia è che il popolo è costretto suo malgrado a pensare e a riflettere, a chiedersi finalmente se è giusto vivere in questo stato manicomiale, se è giusto guardarsi in cagnesco, se è giusto affrontare gente in fase di soffocamento progressivo, gente che maschera e nasconde naso e bocca come fosse qualcosa di naturale.

SI STANNO RECUPERANDO I VALORI PERSI PER STRADA

La bella notizia è che si stanno recuperando i valori persi per strada. William Osler (1849-1919), padre della medicina moderna, ha dichiarato a suo tempo che “One of the duties of the physician is to educate the masses not to take medicines”. (Uno dei compiti basilari di un medico saggio e onesto è quello di educare le masse a non assumere medicinali). Vivesse oggi, Osler sarebbe alla testa del Movimento Mondiale No-Vax. Vero è che dovunque ti muovi, scuole, governi, televisioni, Vaticano, e istituzioni varie tengono banco. Vero è che l’errore, l’imbroglio e la corruzione tengono banco. Vero è che il sistema medico contemporaneo è diventato una minaccia per la salute umana, come ammoniva profeticamente Ivan Illich. Ma noi abbiamo dalla nostra parte la sicurezza e la prova che batteri e virus naturali sono innocenti e sono pure indispensabili, parte integrante della vita. Abbiamo dalla nostra parte il migliore segreto della Medicina Naturale: Given the right conditions, the body heals itself, because it loves to be healthy, nelle parole del grande medico Michael Greger. In altre parole il corpo non va mai contro se stesso. Lo stiamo ripetendo ormai da anni. Qualcuno si accorgerà di noi e finirà pure per ringraziarci non solo a parole.
 

Valdo Vaccaro

fonte: ALTRA INFORMAZIONE

sabato 7 novembre 2020

il mondialismo si prepara a far fallire l'Italia e a instaurare la legge marziale nel Paese


 

di Cesare Sacchetti

Una marea umana invade le strade di Napoli. Sono i giorni che probabilmente passeranno alla storia come i moti di Napoli.

La città partenopea è stata la prima in tutta Italia a ribellarsi al coprifuoco e alle altre chiusure che non avranno altro effetto che quello di mettere definitivamente in ginocchio il Paese.

In queste ore, sta diventando virale un video che forse incarna al meglio l’anima di questa protesta.

Un ragazzo ripresosi con un telefonino mostra di aver compreso alla perfezione l’inganno in corso.

Si rivolge a De Luca e gli chiede qual è quel misterioso virus che risparmia i milionari giocatori della serie A , che sono esonerati dal portare mascherine e stare distanti, mentre stranamente sarebbe in grado di uccidere tutti coloro che invece scendono a manifestare in strada contro la dittatura.

Se il pensiero di quel ragazzo rappresenta davvero la maggioranza dei napoletani che sono scesi per le strade, allora si può davvero parlare di un risveglio.


Dopo mesi di torpore e di cieca e insensata obbedienza, qualcosa finalmente inizia a muoversi.

Qualcuno ha fatto notare che c’è il rischio che la protesta pacifica possa essere strumentalizzata così poi da poter scatenare una repressione ancora più severa.

Il rischio c’è, ma è altrettanto vero che il popolo in tutto questo arco temporale è stato lasciato senza guida.

Quando si è privati del pane e non si ha più altra alternativa, la prima reazione istintiva è quella di scendere per le strade e gridare tutta la propria frustrazione.

Ora il passo successivo sarebbe quello di fare in modo che la dissidenza nei confronti del regime diventi parte del vivere quotidiano.

La dittatura è fondata sostanzialmente sulla paura del virus “letale”. Se tutti quanti iniziano progressivamente a capire che là fuori in realtà non c’è un pericoloso agente patogeno, l’illusione della pandemia si spegne istantaneamente.

La forza di questo regime risiede sostanzialmente nel controllo del pensiero delle masse. I mass-media, come disse un sociologo del secolo scorso, Marshall McLuhan, non assumono altro che questa funzione.


Servono sostanzialmente a decidere cosa devono e non devono pensare le masse.

Esiste tuttavia la possibilità di sottrarsi a tutto questo. Se si spegnono i media, si può uscire dalla caverna di Platone e vedere che il mondo reale non è quello raccontato dai media.

Napoli è già riuscita da sola a scuotere la nazione intera e a dare l’esempio al resto d’Italia. Se riesce a fare questo altro piccolo miracolo, questa città può risvegliare tutti dall’ipnosi collettiva che da troppo tempo tiene prigioniere le masse.

Se si smette di avere paura del virus, si smette di portare le mascherine. Se non si portano più le mascherine, vengono minate le basi stesse della dittatura.

Se tutto questo diventa un’azione quotidiana e costante che si allarga a macchia d’olio tra il popolo, si mette in moto il meccanismo contrario dei mesi scorsi.

Si può condurre gradualmente la popolazione a non avere paura. La dittatura è riuscita ad andare avanti fino ad ora perchè ha diviso le masse.

Ha invitato i cittadini ad aggredirsi gli uni contro gli altri, mentre proseguiva indisturbata la distruzione del Paese.

La chiave di tutto sta nel capovolgere questa situazione. Unire ciò che il regime vuole separare.

Il mondialismo vuole la morte dell’Italia

Il sistema sta facendo di tutto per sferrare il colpo di grazia al Paese.

Questa non è una guerra al virus, ma all’Italia e al suo popolo.

L’operazione coronavirus è stata certamente concepita per trascinare il mondo verso il governo unico mondiale.

Il Nuovo Ordine Mondiale sta procedendo a tappe forzate per arrivare a questo scopo.

Per poter giungere alla realizzazione finale di questo obbiettivo, deve però prima essere colpita a morte l’Italia.

Questo Paese sin dal principio è stato usato come laboratorio “privilegiato” del Nuovo Ordine Mondiale.

La ragione risiede nella sua imprescindibile importanza spirituale ed economica.

L’Italia è la culla della cristianità mondiale per il solo fatto di ospitare da 2000 anni sul suo suolo la Chiesa cattolica.

Il futuro supergoverno mondiale che le élite vogliono ad ogni costo sarà fondato su una religione misterica ed esoterica che perseguiterà soprattutto i cristiani.

La vera natura di questo piano è dunque inevitabilmente e profondamente anticristiana. E’ per questo che ormai il culto del satanismo sta esplodendo in ogni angolo del globo.

Tanto più si espande la religione di Satana, tanto più si avvicina il compimento del totalitarismo globale.

Negli Stati Uniti, si imbrattano i muri della cattedrale con scritti inneggianti a Black Lives Matter e a Joe Biden.

Tra gli esponenti di questo movimento terroristico finanziato, tra gli altri, da George Soros e dai piani alti dell’establishment americano, ci sono persone che dicono chiaramente di richiamarsi al culto di Satana.

Patrisse Cullors, una delle sue fondatrici, ha dichiarato senza pudori di essere una occultista.

La stessa operazione coronavirus è colma di richiami al numero 6, che ha un preciso significato nel mondo del satanismo.

In alcuni stati americani è stata imposta la distanza di 6 piedi.

In Italia, è stato imposto di non superare le sei persone nelle case e di non essere in più di sei al ristorante.

Recentemente sono stati installati dei semafori T-Red a Milano e Torino, e la sanzione prevista per i trasgressori arriva fino a 666 euro, un numero che richiama apertamente il simbolo della Bestia, colui che nell’Apocalisse sarà a capo del Nuovo Ordine Mondiale.

I riferimenti a questa numerologia stanno diventando semplicemente troppo frequenti per essere liquidati come mere coincidenze.

La tempesta anticristiana sta dilagando ovunque.

Lo stesso uomo che siede sul soglio pontificio oggi è un apostata che rinnega il Vangelo e le sacre scritture, giungendo persino a chiedere il riconoscimento delle unioni civili omosessuali.

Questa epoca storica dunque non è altro che la esteriorizzazione della gerarchia citata da Alice Bailey, una delle presidenti della società teosofica, che ricorse a questa espressione per scrivere un saggio nel quale profetizzava il pubblico riconoscimento del culto esoterico e satanico nell’avvento del Nuovo Ordine Mondiale.

David Spangler, altro noto esponente della New Age e membro delle Nazioni Unite, disse chiaramente che per entrare in questa nuova società mondialista, sarebbe stato indispensabile aderire al culto di Lucifero, pena l’esclusione dal nuovo mondo satanico.

Questa è la vera natura del mondialismo e quanto sta accadendo in questi giorni non è altro che la conseguenza di un piano e di un disegno politico, religioso ed economico che affonda le sue radici già dai tempi del secolo dei lumi.

L’Italia si trova nel mirino di questo piano perchè questo Paese, seppur già gravemente ferito, non è stato ancora annientato interamente.

Per arrivare alla fase successiva occorre distruggere definitivamente questa nazione che nei piani delle élite dovrà essere sacrificata sull’altare degli Stati Uniti d’Europa.

Per poter andare avanti con questa operazione terroristica, occorre alimentare ad ogni costo il clima di falsa emergenza.

Il presidente della federazione dell’ordine dei medici ha invitato i cittadini a stare a casa.

Massimo Galli, del Sacco di Milano, ha annunciato che si sta per combattere la “battaglia di Milano”.

La classe medica al servizio del regime si sta dunque prestando nuovamente per continuare a costruire un clima di guerra che nella realtà non esiste.

Il sistema vuole provocare un’ondata di fallimenti ancora più enorme di quella che si è vista lo scorso marzo.

Nella bozza del nuovo dpcm si profila la chiusura generale alle 18 per bar e ristoranti. Se ciò dovesse accadere, verrebbe spazzato via definitivamente l’intero settore della ristorazione che è uno dei più rilevanti per l’economia nazionale.

Il governo fantoccio, aiutato da una falsa opposizione, non sta facendo quindi altro che eseguire l’agenda prevista dalla massoneria per l’Italia.

L’obbiettivo è la svendita delle piccole e medie imprese, la spina dorsale economica dell’Italia, a favore dei grandi capitali stranieri, in modo particolare di quelli cinesi e delle élite mercantiliste tedesche.

Si deve radere al suolo il Paese e metterlo all’asta per poterlo ridurre nelle condizioni della Grecia.

Solo così potranno nascere gli Stati Uniti d’Europa. Uccidendo l’Italia. Winston Churchill lo spiegò chiaramente già nel 1950.

Il governo mondiale, la cui cifra imprescindibile sarà l’autoritarismo, vedrà la luce soltanto quando l’Europa sarà unita sotto la veste politica del superstato europeo che sarà una impostura della vera Europa greco-romana e cristiana.

Gli Stati Uniti d’Europa non saranno dunque altro che l’antitesi della vera Europa.

La violenza è la condizione innata del Nuovo Ordine Mondiale

Tutto questo potrà nascere solo all’insegna della repressione. Il mondialismo infatti non ha altro modo di continuare se non quello di ricorrere alla violenza.

La ragione sta nella sua stessa natura. La visione globalista è antistorica e antiumana. Questa si propone di rimuovere con la forza l’identità delle singole nazioni per poterle fondere in una unica torre di Babele mondiale senza identità e senza storia.

Vuole sostanzialmente fondere ogni singolo sistema politico, religioso, economico e culturale in un unico grande contenitore sovranazionale e l’unico modo che ha per poterlo fare è estirpare le culture nazionali.

La violenza è dunque la condizione naturale sia del mondialismo sia dei suoi succedanei, l’Unione Europea prima e gli Stati Uniti d’Europa poi.

Ecco perchè aleggia già lo spettro della militarizzazione dell’Italia. Il Quirinale ha convocato il consiglio supremo di difesa per il prossimo 27 ottobre.

All’ordine dei punti del giorno, è stato inserito esplicitamente quello di discutere la cosiddetta “emergenza sanitaria”.

Si parla della possibilità di dichiarare lo stato di guerra per poter così far scendere l’esercito per le strade.

Il governo fantoccio ed eversivo ha il mandato di far scoppiare una crisi economica di proporzioni enormi, tale da ricordare per gravità quelle della seconda guerra mondiale.

Sanno perfettamente che i fallimenti a catena innescheranno un’ondata di violenza e rivolte.

Le persone in preda alla disperazione non avranno più alternativa se non quella di ribellarsi in massa.

La manu militari è dunque l’unica via per poter sedare le rivolte di popolo.

L’autoritarismo è pertanto lo sbocco finale del disegno autoritario globale.

Il sistema dunque si appresta a provocare una enorme crisi per poi poter proporre la sua “soluzione”.

A finire il lavoro di uccisione del Paese non sarà con ogni probabilità Conte, ma Mario Draghi che sarà rappresentato come un falso messia dai media, ma che verrà con il compito preciso di procedere alle svendita del Paese e all’attivazione del MES, il cavallo di Troia dell’Unione europea.

Draghi è uno specialista assoluto in questo campo dal momento che fu proprio lui a liquidare a prezzi di saldo i gioielli dell’industria pubblica italiana a bordo del Britannia.

Il 2020 dunque rischia di essere un 1992 di proporzioni devastanti.

Il mondialismo vuole fare in fretta prima che Trump colpisca

Tutto questo sta accadendo ad una velocità incredibile. Le élite vogliono sbrigarsi e la ragione sembra essere principalmente una.

Gli Stati Uniti sotto la presidenza Trump non sono partecipi in questo piano. Sono la forza che ne impedisce la realizzazione.

L’amministrazione Trump ha messo fine a quello che sostanzialmente è stato uno dei perni dell’ordine liberale internazionale, ovvero il blocco euro-atlantico.

Sono stati gli USA infatti dal dopoguerra in poi il Paese che si è fatto garante dell’esecuzione del progetto europeo.

Fu il deep state di Washington a finanziare i gruppi che già negli anni’50 costituirono le basi della futura Unione europea.

L’America è stata per più di 70 anni la nazione che ha avuto il compito di portare avanti la realizzazione del futuro ordine mondiale.

La presidenza Trump ha portato l’America invece ad essere la forza che più si sta opponendo al piano del mondialismo.

E’ per questo che le élite sembrano avere particolarmente fretta. Si vuole accelerare il processo di disgregazione dell’Italia e la sua morte economica per poter favorire la nascita degli Stati Uniti d’Europa e della futura dittatura mondiale.

Il Nuovo Ordine Mondiale al momento sta puntando tutte le sue carte sulla Cina e sull’UE che dovrà essere riconvertita negli Stati Uniti d’Europa.

Ma senza la prima potenza economica e militare, il mondialismo difficilmente potrà vedere la luce.

Ecco perchè le élite stanno cercando disperatamente di forzare la mano.

Sono perfettamente consapevoli che il loro candidato alla Casa Bianca, Joe Biden, ha scarse chance di vittoria contro Trump.

Così come sono allo stesso tempo consce che se Trump si aggiudica un altro mandato, inizierà una pesante controffensiva contro lo deep state.

Il presidente americano a questo proposito è stato chiaro. Lo spygate dovrà andare fino in fondo e se Barr non è disposto a rinviare a giudizio Obama e Biden, sarà qualcun’altro a farlo.

L’esplosione di questo scandalo non potrà non toccare l’Italia e la sua corrotta classe dirigente che ha avuto un ruolo chiave nel complotto per impedire a Trump di diventare presidente quattro anni fa.

Ora si è aggiunta una vicenda potenzialmente dalle conseguenze ancora più esplosive per l’establishment del partito democratico americano.

Sul portatile del figlio dell’ex vicepresidente Biden, Hunter, sembrano essere state trovate immagini pedopornografiche.

La famiglia Biden potrebbe essere coinvolta in una rete di pedofilia internazionale tale da far rotolare le teste di nomi eccellenti a Washington e in Europa.

Trump dunque in questo momento rappresenta la più grave minaccia contro il sistema ed è per questo che il Nuovo Ordine Mondiale vuole accelerare per avanzare verso il suo disegno finale.

Si sta per combattere l’ultimo atto di una battaglia il cui esito deciderà il destino del mondo intero.

La battaglia dei figli della luce contro i figli delle tenebre di cui ha già parlato monsignor Viganò.

In mezzo a questo scontro epocale c’è l’Italia che è al centro di una offensiva feroce e senza precedenti.

Qualsiasi cosa accada, l’Italia e il popolo italiano dovranno stringersi intorno all’esempio di Napoli.

Solo la solidarietà potrà aiutare il Paese a sopravvivere.

Solo la solidarietà potrà permettere al Paese di resistere alle forze oscure che vogliono la morte di questa nazione, culla dell’Occidente romano e cristiano.

https://lacrunadellago.net/2020/10/25/il-mondialismo-si-prepara-a-far-fallire-litalia-e-a-instaurare-la-legge-marziale-nel-paese/

fonte: https://oshoite.blogspot.com/ 

 

lunedì 26 ottobre 2020

dalla decerebrazione al manganello: l'esempio della Germania


Inoltro una comunicazione di Maria Heibel (Nogeoingegneria), in cui dei video mostrano le immagini di un brutale intervento dei robocop di Berlino contro l’avvocato Markus Haintz, membro dell’organizzazione di resistenza anti-operazione Covid, “QUERDENKEN”, ed esponente di punta del movimento internazionale contro la neodittatura farma-digitale-poliziesca. Haintz e la sua compagna sono stati gettati a terra, calpestati e arrestati. Siccome mancano ancora i dettagli della vicenda, occorsa poche ore fa, non sono sicuro che l’arresto sia stato eseguito nel corso, o al termine, di una nuova grande manifestazione di massa a Berlino, pure visibile nei video,  sulla scia di quelle milionarie dell'1. e del 31 agosto di quest'anno.

La nuova Gestapo è dunque pronta, sicuramente non solo in Germania, ma in tutti i paesi retti da regimi di polizia in nome della salvezza dal finto Coronavirus e dell’effettiva distruzione digitale della condizione umana, ad affiancare agli strumenti “progressisti” tecno-psichici dell’oppressione, quelli collaudati della dittatura d'antan, mai dismessi, violenti anche sul piano fisico. Decerebrazione e, se non basta, manganello e carcere.

Siamo grati ai tedeschi che continuano a fornirci, come del resto anche i britannici, spagnoli e francesi, esempi di rifiuto e lotta irriducibili , fondamentali per la sopravvivenza da esseri umani, nella verità e nella libertà.

E che vadano al diavolo i corvi e benpensanti, con i loro distinguo e le loro prese di distanza spocchiose nei confronti di qualunque espressione di insofferenza, rabbia, opposizione, delle nostre popolazioni nelle città. Popolazioni massacrate dalle criminali vessazioni e privazioni di una manica di sicari dell’idra psicopatica che, per dominarla, distrugge l’umanità.

Fulvio

fonte: FULVIO GRIMALDI

 

venerdì 14 agosto 2020

Beirut come Belgrado, Kiev, Tehran, Bengasi, Damasco..., Minsk come Caracas, Roma come allora, anzi peggio




I “comunisti” neocon del Terzo Millennio e i loro “rivoluzionari”

In prima pagina, con esaltata gigantografia, titolo e occhiello che un giornale, con la tracotanza di chiamarsi “quotidiano comunista”, dovrebbe dedicare all’ottobre 1917 di Leningrado, al luglio 1789 di Parigi, al gennaio 1959 dell’Avana. E, invece, confermandosi organetto dei neocon globali, sussidiato da pubblicità turbocapitaliste e, indecentemente, da cittadini ignari depredati per questo scopo dallo Stato, celebra in tal modo il contrario di quanto chiedevano le lotte di massa in quegli eventi emancipatori.
Le rivolte in cui il giornale, peggio mimetizzato da indipendente, o di sinistra, si riconosce sono altre. Tutte di destra estrema. Quelle i cui fili dipartono dalla Vedova Nera, il mostro letale che fa tessere la sua tela a Langley, Wall Street, Pentagono, Bilderberg, Davos. Parliamo dei “rivoluzionari libici”, così omaggiati da Rossana Rossanda, dei vari “colorati” alla Otpor, dei “ribelli democratici” di Hong Kong o Portland, di “Black Lives Matter”, Me TooI e affini. E, si parva licet, delle nostrane Sardine, anch’esse fasulle e dunque di vita brevissima, rispetto a quella dei nobili pesci di cui avevano usurpato il nome.
Il modo più facile per riconoscerli è l’uniformità degli slogan, l’attrezzatura logistica omogenea e immediata, la violenza estrema e indistinta nella ricerca del caos, lo sfruttamento di rivendicazioni popolari mutate, su ordine della Cupola, in regime change attraverso il depistaggio su obiettivi che i militari chiamano “falsi scopi”. Immancabili il plauso unanime di tutta la propaganda finto-giornalistica del globalismo, il finanziamento da centrali occulte, ma per niente oscure, tipo Open Society di Soros, Fondazione Ford, Fondazione Rockefeller, National Endowment for Democracy e tante altre.
Si ripete anche il modello della sinergia: attentati-manifestazioni violente, fatte passare per pacifiche e dove la sola violenza è quella della polizia che difende governi sgraditi. E lo sforzo di stornare attenzione e riprovazione dal vero responsabile (perlopiù lo stesso che detta questa strategia) a quello preordinato e da abbattere.



Infatti il “falso scopo”, il governo di Hassan Diab, non esattamente un apparato da “Città del Sole”, ma neanche il responsabile della catastrofe, si è dimesso. Si arriverà ad elezioni che produrranno risultati sgraditi alla teppa di Soros e una nuova affermazione di Hezbollah. Per cui ci sarà la rivolta dei “brogli”, con dietro ovviamente tutto il servitorame della stampa occidentale. Intanto Israele, elefante nella stanza che nessuno vede, è uscito di scena. Sparite tre invasioni sanguinarie, attentati a gogò, bombardamenti, quotidiane violazioni della sovranità, provocazioni, eccidi, sabotaggi, Sabra e Shatila, le infami armi proibite, le mine anti-bambini….
In assenza di guerre, "pacifisti" colorati e armati



Da Belgrado a Maidan, da Tegucigalpa in Honduras a Deraa in Siria, a Bengasi, a Tehran a Beirut la tecnica si ripete pedissequamente. Prima una grossa provocazione fatta passare per giusta reazione alle malefatte del “regime”, che ponga in fibrillazione e apprensione l’intero paese. Poi, a rinforzo, manifestazioni “popolari” da tempo preparate, armate, rifornite e circondate dal sostegno di media e governi occidentali.
La Serbia messa in ginocchio dalle bombe Nato (e del sinistro D’Alema, invocate dall’ecologo Alex Langer e dall’editorialista del “Foglio”, Adriano Sofri) e, subito, i violenti tumulti di Otpor, specialisti addestrati da generali della CIA. In Honduras golpe militare con morti e feriti, ordinato da Hillary e Obama, e successiva jacquerie di bande di marginali guidati da un dirigente del Mossad. A Bengasi assalti di sicari islamisti armati a stazioni di polizia, aeroporti, caserme, bombe francesi e poi Nato e mercenariato terrorista in arrivo da Qatar, Tunisi, Colombia, che da Bengasi muove verso Tripoli. Così a Deraa, cecchini infiltrati in cortei di protesta pacifica che sparano ai manifestanti come ai poliziotti, risposta molto contenuta del governo e, subito, bombe e tagliagole da mezzo mondo fatti passare per “ribelli”. E se non si può innescare l’operazione con le bombe, si applicano sanzioni mostruose che provocano devastazioni sociali, da imputare al governo contro cui scatenare le turbe “pacifiche”.

Il cocktail servito al bar della Vedova Nera: bombe, sanzioni, terrorismo, manifestazioni per la democrazia



A Beirut, ripetuti tentativi dell’Occidente, dei sauditi e di Israele di mandare il paese, segmento importante dell’Arco della Resistenza (non solo scita), a gambe all’aria con mariuoli e spie infiltrati in tutti i gangli dello Stato, governanti corrotti lapidatori delle grandi ricchezze del paese (tipo i due “sauditi” Hariri) e, soprattutto, un’invasione israeliana dopo l’altra, attentati di indubbia matrice finalizzati alla stessa destabilizzazione. Infine, l’apocalisse del 4 agosto e successiva ripresa dei tumulti dei soliti noti, comandati dalle solite centrali. Obiettivo, non la riunione di tutte le forze sane e patriottiche del paese a contrastare la cospirazione dalla chiara paternità del perenne carnefice, ma un governo responsabile di non aver sorvegliato 3000 tonnellate di nitrato d’ammonio e di aver così favorito l’immane esplosione del deposito.
Deposito diventato, è ovvio, arsenale di armi Hezbollah, come denunciato tra il 2018 e l’altro giorno, dall’indefettibile Netaniahu. Un governo da annientare e, con esso, ogni presenza politica ed armata di Hezbollah e, quindi, della sua efficacissima rete assistenziale che, finora, aveva risparmiato al paese milioni di morti di fame. Non per nulla a Macron i tumultuanti hanno chiesto di riprendere il controllo del paese. Proprio come a Hong Kong il ribellismo è tutto in nome di un ritorno del colonialismo britannico e, ora, anche yankee. 

Libano non solo: nitrato d’ammonio contro Siria, Iraq, Iran

Non c’è “manifesto”, o altra velina atlanto-sionista, che sottolinei l’imbecillità dell’idea che Hezbollah, massima forza di difesa dei popoli dell’area, collochi i suoi armamenti in un porto, oltre tutto pieno di esplosivo chimico, oltre tutto sotto controllo totale dell’ultradestra armata cristiano-israelo-maronita dei Gemayel e Geagea. Né rilevano il fatto accertato che a questo governo, con un presidente cristiano, ma patriota e ministri e robusta presenza parlamentare di Hezbollah, i controllori del più grande porto di Tripoli abbiano occultato l’esistenza di quel nitrato d’ammonio. Forse anche perché arrivano prove di come esso fosse usato per gli ordigni confezionati dai mercenari antisiriani e antilibici e per i recenti ripetuti attentati a installazioni industriali e commerciali in Iran. Tutto si tiene.

Il ritorno della “Grandeur”

Emmanuel Macron, con un governo francese che, come per la Libia bombardata da Sarkozy, dal Sahel al Medioriente si fa mosca cocchiera del revanscismo colonialista, è riuscito a presentarsi come salvatore del paese (naturalmente dagli Hezbollah), raggranellando ben 230 miserabili milioni di dollari di aiuti. Con i quali conta di ricomprarsi il Libano, uno dei nodi strategici del Medioriente. Elemosina schifosa, con schiaffone in faccia a una nazione che la sua parte ha offeso, umiliato e distrutto centro volte in cent’anni. Dal canto suo i benefattori del FMI hanno condizionato i loro 11 miliardi di prestito all’eliminazione di ogni traccia di Hezbollah e alla svendita, per ripagare il debito, dei vastissimi beni del paese, a partire dal suo immenso patrimonio immobiliare, dalle banche alle società dei servizi, dai porti e aeroporti. E soprattutto che si obliteri l’idea che il Libano possa costituire il principale passaggio dall’Est all’Ovest della vituperata e temutissima Via della Seta cinese.

Elemosina agli sguatteri, aiuti agli umani

Su un piano un po’ diverso si collocano i tre grandi aerei da trasporto russi, carichi di soccorsi, atterrati a Beirut a poche ore dall’attentato. Cina e Iran preparano grandi investimenti per rimettere in piedi le infrastrutture, con i cinesi impegnati meglio di altri, nei porti. Lo stesso Iran e la Siria, nonostante rimanga squartata e incendiata, sono in primissima fila negli aiuti, con Tehran che ha allestito un ospedale da campo e macchinari e la Siria che, nonostante gli Usa continuino a bruciarli i campi di grano, fa arrivare generi alimentari. Tanto più urgenti dopo che l’attentato ha distrutto i silos che contenevano le riserve di granaglie. Ne avete sentito parlare dai vostri media?

Bielorussia, chi vince è un dittatore

 
 

   
Sulla terza vittoria di seguito del presidente Bielorusso Aleksandr Lukashenko, con l’80% dei voti contro i 6 virgola qualcosa dell’avversaria Svetlana Tikhanovskaja (una Carneade il cui unico merito era di essere la moglie di un candidato finito in prigione per corruzione, naturalmente un “martire” per l’Occidente), c’è poco da dire. I dittatori del pensiero unico, distruttori del mondo a forza di guerre, sanzioni, fame ed epidemie, coloro che ingabbiano i loro e altrui popoli in una Vergine di Norimberga fatta di menzogne e condizionamento fisico-mentale, quando vince uno fuori dall’ordine da loro costituito o programmato, vince con i brogli ed è un dittatore. E le proteste che subito vengono innescate e magnificate sono quelle dei democratici. Come nel Venezuela quando Guaidò ci provò con Maduro, o las Damas de Blanco, fidanzate dei fasciomafiosi di Miami, contro Fidel.
Lukashenko, come Vucic di Serbia, ha l’imperdonabile colpa di governare un paese che, situato, come Ucraina, i Baltici, i Balcanici, addosso alla Russia, diversamente dagli altri va per conto suo (anche rispetto a una gelosissima Russia) e non marcia sotto le insegne a stelle e strisce. Anzi non pratica nemmeno il turbocapitalismo neoliberista e, crimine assoluto, non ha seguito le procedure da Coronavirus, finendo meglio in termini di contagi e decessi, a dispetto di niente lockdown, campionato di calcio con pubblico e parata nazionale con folla. Salvando così l’economia dei suoi piccoli e medi e non finendo con l’affamare il popolo. Quelli che all’umanità danno esempi del genere (vedi Nicaragua, Svezia, tanti paesi africani, Giappone più o meno) fanno uscire dai gangheri la Vedova Nera. Da cui le livide scempiaggini che vi arrivano dai nostri schermi e giornali. Come dall’impeccabile democratico Ignazio La Russa.



 Italia peggio di allora



Non fosse che poi le cazzate le paghiamo sulla nostra pelle, ci sarebbe da farsi prendere da crampi spasmodici di riso a seguire le imprese del nostro regimetto. Pare un istrice con gli aculei puntati in tutte le direzioni. Vittima, insieme a tutta la confraternita del buon vaccino, di una tranvata come quella, a Berlino, del milione degli anti-pandemia di balle (si ripete il 29 agosto!), ha reagito da vipera pestata sulla coda. Ritorsione al veleno sono i nuovi picchi di contagi, di positivi (gente che non ha niente, ma viene dichiarata malata dal tampone) e di morti (tuttora negati all’autopsia e onni-includenti). E ovviamente non c’è niente da temere dei cari migranti che arrivano come cavallette, chi con Covid, chi indirizzato alla mafia nigeriana e che il manifesto vuole disseminati sul territorio anzichè concentrati nei lazzaretti-bomba galleggianti.
La colpa è tutta di quegli scapestrati che si sono permessi una vacanza a Monaco, o in Istria. La colpa è dei giovani, meno vittime dell’ipnosi di massa diffusa dai gas propagandistici e che perciò si riuniscono al mare, o in piazza. Vivono, come ne hanno diritto. E’ dunque occorre abbassare di colpo l’età media dei contagiati, dei positivi, qualunque cosa queste due parole false e bugiarde significhino.  Ormai solo i boccaloni masochisti ci credono, e il picco rischia di essere quello della gente che ha capito come contagiati, positivi e decessi si producano inclinando di qua o di là il pallottoliere dei tecno-scienziati, a seconda se le persone siano sufficientemente spaventate, o si danno alla presa di  coscienza.

Modello Italia

Ma il buffo, o, se volete, lo scandalo sta nel come nei confronti degli sparapanzane nominatisi esperti, lo sparamanette al governo rivendichi il primato delle fandonie e i suoi lustrascarpe mediatici ce lo assecondino. Così quando i titani della scienza chiedono la zona rossa per due centri lombardi stroncati da guai cardiorespiratori, innescati dalla camera a gas in cui sono stati ridotti a vivere dallo “sviluppo”, il tirannello leguleo traccheggia, misurando i pro e contro rispetto ai competitors lombardi e all’opinione pubblica. Poi, come nel caso dei trafficanti di presunti naufraghi di Open Arms, per cui se l’è cavata con grande eleganza morale scaricando il “sequestro” sul solo Salvini, piagnucola che non glie l’avevano detto. Credibile e nobile, in entrambi i casi, quanto Sciaboletta quando separa il suo destino da quello del Duce. Sono mediocri, ma sanno essere feroci, certi aspiranti caudilli.

Cos’è che gridava l’astuto Bracardi?

Infinitamente sospetto di complotto contro tutti noi, già solo per aver secretato gli atti che hanno sconvolto e, perlopiù, rovinato la vita degli italiani da zero a cent’anni, solo per obbedire a chi ci ritiene tutti obsoleti e ridondanti, quest’omino in preda alla sindrome di Caligola, senza averne le qualità, ha poi disatteso il minimo di credibilità attribuibile al Comitato tecnico-scientifico. Quando questo suggerì di limitare la reclusione alle tre regioni infette, travalicando quel minimo di oculatezza scientifica, chiuse in casa e perseguitò per strada 60 milioni di italiani, fin nelle regioni dove il Covid non s’era neanche affacciato al cancello. Il motivo essendo – e qui da ridere c’è davvero poco – non l’epidemia e la protezione da essa, bensì una prova generale di ingegneria sociale destinata a ridurre i cittadini in sudditi, reclusi, se del caso e puniti, annullati in quanto faccia e persona, peggio, molto peggio del grezzo fascismo. Proprio come previsto per tutti dalla Vedova Nera. Ingegneria sociale inghirlandata da bonus a tutto spiano, compreso quello che assegnava 600 euro, poi 1000 alle partite Iva in difficoltà.
Solo che questi, non si sa se più ruffiani o pasticcioni, a tale bonus non hanno fissato un tetto. E così se lo sono fregati cinque parlamentari e 2000 amministratori sul territorio. Degna classe dirigente, degna di degno premier. E’ il “Modello Italia”, bellezza
“In galeeera!”
Allora, con la scusa di salvarci dal nazifascismo, ci misero in mano a quelli della trasumanza nel biotecnofascismo, la cui preparazione fu affidata a mafie, Vaticano, Gladio, governanti arruolati da costoro. Il che dovrebbe portare Pippo Conte e un sacco di gente  sotto processo e noi al Manzoni dell’Adelchi, un genio più veggente di Tiresia.
Roma:Il forte si mesce col vinto nemico,
Col novo signore rimane l’antico;
L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.
Dividono i servi, dividon gli armenti;
Si posano insieme sui campi cruenti
D’un volgo disperso che nome non ha…



Passa la voglia di ridere anche ascoltando che allo Spallanzani, nella fregola di arrivare primi col vaccino, danno 700 euro al “volontario (diciamo pure morto di fame) che rischia la ghirba accettando di sottoporsi alla sperimentazione del vaccino. E’ dichiarato impunemente “genetico” e sperimentato solo in vitro e sui disgraziatissimi animali, detti altamente rassicuranti per quanto diversissimi dall’uomo. Genetico vuol dire che riguarda la mappatura genomica, quella che produce profili genetici. Il vaccino genetico li può modificare. E così avremo finalmente l’”uomo nuovo”. Quello che era quasi riuscito al Talidomide della farmaceutica tedesca Chemie Gruenenthal, con i suoi neonati focomelici e privi degli arti. Peccato che venisse ritirato dal commercio nel 1961.
L’Adelchi continua così:
Domani, al destarvi, tornando infelici,
Saprete che il forte sui vinti nemici
I colpi sospese, che un patto troncò.
Che regnano insieme, che sparton le prede,
Si stringon le destre, si danno la fede,
Che il donno, che il servo, che il nome restò.



Sono 75 anni da quando Gli Usa scagliarono sul Giappone le bombe atomiche. Centinaia di migliaia di morti, allora e nei decenni. Solo per ridurre alla sottomissione l’URSS.  Poi 75 anni di aggressioni ininterrotte. Un’ecatombe che ha reso modeste tutte le precedenti  Credete davvero che si possa mai e poi mai, nei secoli dei secoli, dar retta a una sola parola, a un solo gesto, a una sola azione, a una sola indicazione di uno Stato capace di questo? E dei suoi corifei?

fonte: FULVIO GRIMALDI