sabato 23 settembre 2017

Movimento 5 stelle

DALLO STATO DI DIRITTO ALLO STATO DI POLIZIA





di Gianni Lannes

Il regime: Italia da culla del diritto a tomba della giustizia. Un antico adagio recita: “sbagliare è umano, perseverare è diabolico”. Sei onorevoli del movimento 5 stelle (Agostinelli, Bonafede, Businarolo, Colletti, Ferraresi e Sarti, laureati in giurisprudenza) hanno presentato il disegno di legge 4299, che alla lettera recita: “Modifica dell'articolo 403 del codice civile, in materia di intervento della pubblica autorità a favore dei minori”. Ecco testualmente cosa prevede la loro recente proposta normativa all’attenzione ora della Camera dei deputati:

“Art. 1.  1. L'articolo 403 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 403. – (Intervento della pubblica autorità a favore dei minori). Quando il minore si trovi in uno stato, accertato o evidente, di abbandono morale o materiale e, comunque, per le condizioni in cui è allevato, si trovi esposto a grave pericolo per il suo benessere fisico e psichico, la pubblica autorità, preferibilmente a mezzo degli organi di protezione dell'infanzia, lo colloca in un ambiente sicuro, sino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione, valutando, in via prioritaria, la possibilità di una collocazione presso parenti entro il quarto grado di accertata idoneità. L'autorità procedente deve, entro ventiquattro ore, dare notizia del provvedimento preso ai sensi del primo comma al procuratore presso il tribunale per i minorenni che, verificata la fondatezza delle ragioni dell'intervento della pubblica autorità, senza indugio, promuove l'adozione degli opportuni provvedimenti ai sensi dell'articolo 336 del presente codice nonché, ove ne ricorrano le condizioni, degli articoli 9 e 10 della legge 4 maggio 1983, n. 184»”.

Ieri colpiti nel vivo dalle mie argomentazioni critiche e comunque di livello dialettico (niente di personale!) hanno replicato sul blog 5 stelle sostenendo che non c’è alcun rischio che lo Stato tolga a madri e padri i figli non vaccinati; insomma sterili polemiche. Purtroppo, non è così. La loro proposta è insidiosa ed evidentemente ambigua in tal senso, perché consentirebbe ancor più alle istituzioni di destabilizzare una famiglia come accade spesso da troppo tempo.
Non bisogna essere premi Nobel del diritto italidiota, sia pure eterodiretto dall'estero per comprendere dove si vuole andare a parare, magari inconsapevolmente. Se l’etimologia dei termini usati dai sei predetti onorevoli pentastelluti ed il significato della lingua italiana non è stato invertito per legge o mutato nottetempo per decreto dal governo abusivo dell’eterodiretto Gentiloni, ciò significa che le cosiddette autorità, non si sa bene in base a quale criterio civile o democratico o comunque costituzionale, possono sottrarre i figli ai genitori se reputano a loro esclusiva discrezione - cito ancora testualmente il testo grillino - Quando il minore si trovi in uno stato, accertato o evidente, di abbandono morale o materiale e, comunque, per le condizioni in cui è allevato, si trovi esposto a grave pericolo per il suo benessere fisico e psichico, la pubblica autorità, preferibilmente a mezzo degli organi di protezione dell'infanzia, lo colloca in un ambiente sicuro…».

A parte l’abominio di sottrarre i bambini ai genitori naturali, una prassi tutta italiana in cui sguazzano numerosi giudizi minorili con palesi conflitti di interessi speculativi, poiché titolari di società che gestiscono le “case famiglia” dove sono reclusi circa 30 mila minori, che garantiscono un giro d’affari sui circa 3 miliardi di euro all’anno, nonché di assistenti sociali più spietati degli aguzzini, a rigor di logica, seguendo questa suddetta falsariga, se l’autorità reputa che un nucleo familiare recalcitrante alle vaccinazioni coercitive e dunque disubbidiente, può di fatto annullare la potestà genitoriale e sequestrare il piccolo malcapitato. La mancata vaccinazione alla luce di quanto evidenziato, può essere considerato un pericoloso motivo di allontanamento familiare.

I sei onorevoli pentastellati sono consapevoli di averla fatta grossa oppure no? Ma non hanno altro da combinare e non c’è qualcosa di significativo di cui occuparsi? Nel primo caso possono ritirare il provvedimento e chiedere scusa pubblicamente agli italiani, altrimenti, è evidente tutta la coerenza, con il movimento 5 stelle che si è già pubblicamente espresso per “la massima copertura vaccinale”. Allora ci fanno o ci sono? Dalle stelle alle stalle? Grillini, per cortesia, non siate grullini: gli italiani non hanno l'anello al naso.

riferimenti:











Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, Pellegrini, Cosenza, 2016.



Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus Edizioni, Battaglia Terme (PD), 2017.





















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