domenica 1 novembre 2015

sostanza cancerogena è stata scoperta nel 85% dei prodotti per l’igiene femminile!





Il glifosato, sostanza erbicida classificata come cancerogena dallo IARC, usato nelle coltivazioni di cotone geneticamente modificate, contamina la stragrande maggioranza dei prodotti per l’igiene femminile.
Scoperto negli anni Settanta e messo in commercio dalla Monsanto con il nome di Roundup, oggi – scaduto il brevetto – è usato nella preparazione di almeno 750 erbicidi destinati all’agricoltura, ma anche al giardinaggio e alla cura del verde pubblico. Il fatto che ora sia stato trovato anche nei prodotti per la cura della persona e negli assorbenti, cosa che lo rende facilmente assorbibile dalla vagina, ci fa capire quanto grave sia il problema.


Il team di ricerca dell’Università Nazionale di La Plata guidata da Damian Marino ha pubblicato i risultati di una ricerca che non sarebbe mai stata condotta in una università degli Stati Uniti.

“Il team di scienziati argentini ha trovatotracce di glifosato nel 85% di prodotti destinati alla cura personale e in prodotti per l’igiene femminile contenenti cotone e comunemente acquistati nelle farmacie e nei supermercati” scrive il Revolution News.

“Lo studio ha esaminato un campione di prodotti provenienti da farmacie e supermercati della zona di La Plata, e ha analizzato assorbenti di cotone, garze e articoli per uso femminile. I risultati di tutti i prodotti commerciali ha rilevato l’ 85% glifosato e il 62% AMPA (metabolita o derivato del glifosato). Quasi il 100% del cotone prodotto in Argentina è frutto di manipolazioni transgeniche e il glifosato viene irrorato mentre il bozzolo è aperto.”


“Il rapporto ci ha lasciato scioccati“, ha detto il Dottor Medardo Ávila Vázquez, che ha partecipato allo studio e continua: “Avevamo focalizzato la nostra attenzione sulla presenza di glifosato nel cibo, ma non pensavo che i prodotti che usiamo in tutti gli ospedali e centri sanitari nel paese per curare i pazienti sono contaminati con un prodotto cancerogeno. Le autorità devono dare una risposta immediata a questa situazione“.

Il glifosato è un noto chimico cancerogeno. L’Organizzazione Mondiale della Sanitàlo ha classificato come “probabilmente cancerogeno“, e molti altri studi lo collegano chiaramente a una alterazione del sistema endocrino che porta al cancro.

L’EPA ha cospirato con la Monsanto per decenni per ingannare il pubblico dicendo che il glifosato era innocuo, anche dopo aver riconosciuto la molecola come estremamente pericolosa.

Il glifosato promuove il cancro a concentrazioni bassissime, basta una parte per trilione, il che significa che anche un’esposizione di basso livello dagli assorbenti potrebbe portare a tumori mortali nelle donne.
E ‘indiscutibile che la vagina umana assorbe facilmente sostanze chimiche presenti negli assorbenti. Quando questi assorbenti che sono realizzati in cotone OGM – come la stragrande maggioranza di cotone che è coltivato su scala commerciale, contengono quasi sempre glifosato che viene assorbito attraverso le pareti vaginali entrando nel flusso sanguigno.

USA SOLO PRODOTTI PER L’IGIENE BIOLOGICI

L’unico modo sicuro per evitare questa sostanza nella vagina è utilizzare prodotti biologici certificati in materia di igiene femminile fatti con cotone biologico o altri materiali biologici. Il glifosato infatti viene usato nelle coltivazioni OGM di cotone, mentre non è assolutamente ammesso in quelle biologiche.

E’ facile per i consumatori dimenticare che i loro jeans sono realizzati con cotone OGM imbevuto di glifosato, o che le garze di cotone nelle loro cassette di pronto soccorso sono realizzate con cotone OGM e glifosato. Ma poi tutti si sorprendono quando all’improvviso escono fuori dei problemi di salute. Conoscere come è fatto mondo che ci circonda ci permette di fare le scelte migliori per la nostra salute: la salute è solo nelle tue mani.

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fonte: terrarealtime.blogspot.it

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