lunedì 9 novembre 2015

microchip


di Jacopo Cioni
chip
Guardatevi il servizio del TG1, canale nazionale, servizio pubblico a pagamento, che bella pennellata ha trasmesso il 27-10-2015 come introduzione al microchip.

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L’introduzione coatta è alle prime fasi in Italia, notate come si presenta il microchip, in mezzo ad un servizio allarmistico atto a mettere paura rispetto alla tecnologia usata; come può essere facilmente hackerata, come le nostre password sono a rischio e così i nostri dati e conti correnti, ma miracolo una nuova tecnologia sta arrivando, una tecnologia che ci renderà più sicura e facile la vita. Il microchip!
Prima si deve far conoscere il prodotto, sbandierarlo come l’innovazione del secolo, descriverne i pregi e le meraviglie, e questa è la fase a cui stiamo assistendo in Italia. Ricordate il microchip per i lavoratori della Fincantieri, bene in questo servizio la protesta nasce dal controllo coatto dei dipendenti che messi davanti a ipotetiche questioni di sicurezza sul lavoro hanno capito che invece si trattava di controllo continuato del loro lavoro. E cosa cambierebbe se applicato ad ogni cittadino se non un costante controllo di dove siete, con chi siete, cosa state facendo, quanto spendete, per quali articoli, ecc.
chip
Da notare il simbolo davanti alla parola CHIP.
Sbandierato come un mezzo di sicurezza anche stavolta nel servizio del TG1. In seguito comparirà come articolo su qualche giornale o rivista magari con un solone della scienza che ne avvalora il grande vantaggio. Seguirà una timida introduzione in ludica applicazione, magari per ingressi scontati in discoteca, come già è avvenuto in Olanda a Rotterdam. Compariranno sconti speciali presso il tuo supermercato di fiducia accompagnati dalla bellezza di acquistare in libertà, senza code o rotture di tasche con moneta contante e spicciolo da trovare o codici da ricordare per la carta, vi ricordate il “bellissimo” spot IBM del 2013?
La tua banca ti offrirà conti correnti dedicati con grandi vantaggi e tassi di interesse mezzo punto più vantaggiosi, entrerai in banca sicuro, niente firme o moduli, prestiti facilitati, quante meraviglie saranno offerte ai conti legati al microchip.
In medicina addirittura i vantaggi saranno eclatanti, cartella clinica sempre con te, chip specifici che interagiranno con il tuo corpo somministrandoti il farmaco giusto al momento giusto, microchip che ti salvano la vita avvertendoti che stai per avere un ictus o un infarto o una crisi glicemica. Altro servizio RAI del 2014. Ed è per questo che deve essere sottopelle, se no basterebbe tenerlo nell’orologio e quando magari non ho voglia che il mondo sappia cosa fai in quel momento lasci a casa l’orologio. Il telefono che già è un microchip che ti porti sempre dietro puoi sempre decidere di lasciarlo a casa o addirittura smettere di adoperarlo. Tu però lasceresti a casa il chip che ti salva la vita? no e quindi meglio sottopelle!

chips mani

Poi magicamente, dopo che le persone l’avranno apprezzato per la sua funzionalità arriverà una legge che non ti obbliga ad averlo, ma che ti farà apprezzare quanto sia bello averlo questo microchip. Una legge su qualche vantaggio fiscale o che magari ti permette di non portare documenti con te e quindi niente rischi di perderli o ancora l’immenso vantaggio di ottenere documenti dal tuo comune direttamente a casa tua via internet, tutto questo grazie ad un comodo lettore per microchip collegato al tuo computer che leggerà il tuo microchip identificandoti. Badate, tutti vantaggi che solo i possessori di microchip sottocutaneo potranno avere.
Ed in fine la legge che lo renderà obbligatorio alla nascita, impiantato non più nella mano ma direttamente in fronte o nel collo, cosi profondamente da non poter essere rimosso se non con un intervento chirurgico. Associato al tuo DNA e alle tue impronte digitali e dell’iride. Personalizzabile per ogni scopo. Meraviglioso strumento di controllo globale.

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Ebbene si, sono anni che i gomplottari ne parlano, che citano la bibbia ” Apocalisse 13:16-18: Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.“, che parlano di controllo globale, anche di possibilità di condizionamento. L’evoluzione del microchip non credete possa essere tale da influenzare direttamente le vostre scelte? Un rilascio di stimoli elettrici che inducono secrezioni ormonali che vi ammansiscono o al contrario vi eccitano, esercitando non solo un controllo sulle masse, ma anche indicando un comportamento sociale.
Quanto tempo prima di arrivare al traguardo finale? 5 anni, 10 anni? Sento già qualcuno dire: “accidenti che bello, troppi vantaggi, domani mi informo per mettermelo!”
Jacopo Cioni
Jacopo

fonte: www.ilsovranista.it

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