giovedì 26 novembre 2015

maestro col mestruo (2)

non trovo aggettivo consono per descrivere uno stronzo.

Per farla breve, spiego chi si crede,
il prode eccede nell'arnese della rete.
Si dice che il tempo guarisce le ferite,
al cocco di mamma il tempo è una condanna.

Ha l'estro del maestro col mestruo.
Mi emoziono quando dall'alto del suo trono
sparge comprensione e perdono.
Non è da tutti avere questo raro dono.
E' molto buono.

Scrive tanto a tal punto
che se interloquisse frontalmente con un bruto,
codesto rifiuto cadrebbe in un torpore acuto.
Gli converrebbe infilare il cazzo minuto nell'imbuto.

E' talmente evoluto che a causa di costante vita sedentaria,
in mezzo alle gambe si è aggiunta aria.
Aria che si ripercuote pure nel codice della tessera sanitaria.

La cappa di rabbia ha ridotto il suo cervello in pappa,
ribadisce concetti spargendo risentimenti e accidenti
per poi dare dei pezzenti agli utenti.
Stupore! Zero commenti!

Rigurgito dal pulpito... Così non funziona...
Ai suoi occhi
geni assoluti rinascimentali risultano imperfetti,
comuni esseri umani mentecatti,
tranne in terza persona e i suoi gatti.

Mestruo del maestro,
inchiostro simpatico o inchiostro maldestro.
Sinistro o destro. Molto maschio.
Sarà ministro

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