sabato 19 aprile 2014

resoconto disinibito



si buttò su di me, e così fui schiacciato da cento chili di donna non troppo angelica. Premette la bocca contro la mia. Sapeva di sputo, cipolle e vino cattivo, e dello sperma di quattrocento uomini. Aveva la bocca piena di saliva. Mi venne da vomitare e la spinsi via... Prima che potessi muovermi mi era di nuovo addosso. Mi afferrò i coglioni con tutte e due le mani. Aprì la bocca, abbassò la testa e lo prese tutto; la testa si muoveva avanti e indietro, succhiava, sussultava. Anche se mi veniva da vomitare, il mio pene continuava a ingrossarsi. Con un tremendo strattone ai coglioni, tagliandomi quasi l'uccello in due con i denti mi spinse sul pavimento. Rumori di risucchio riempivano la stanza mentre la radio continuava a suonare Mahler. L'uccello diventò più grosso, viola, coperto di sputi... Pensai: "Se vengo non me lo perdonerò mai..."

CHARLES BUKOWSKI - FACTOTUM

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