lunedì 16 dicembre 2013

bimba abusata, il prete: "taci e perdona"

di Serena Gasparoni
Aveva appena undici anni quando il patrigno la accarezzò come un genitore non dovrebbe mai fare. Episodi che si sono poi ripetuti per anni, con sempre maggiore frequenza e in maniera sempre più morbosa. Fatti confidati ad una compagna di banco quando era ancora alle elementari, poi alla madre, inutilmente. La vittima, una ragazzina di origini africane, che oggi ha sedici anni, dal 2002 residente nel Trevigiano, ha finalmente trovato la forza di consegnare il patrigno alla giustizia e denunciare le violenze subite. A scuotere le coscienze, oltre alla brutalità dell’intera vicenda è che tutto ciò sarebbe potuto venire alla luce molto tempo prima.
La ragazzina raccontò l’accaduto fin dal principio alla madre; lei preferì rivolgersi a due sacerdoti cattolici che seguivano la comunità di riferimento anziché alle forze dell’ordine. Il primo decise di ricorrere a riti voodoo per far cessare le morbose attenzioni del patrigno nei confronti della figliastra. Il secondo consigliò alla piccola di perdonarlo, «proprio come fece Santa Maria Goretti, con il suo aguzzino». E di cercare la storia della santa su internet.
fonte: tribunatreviso.gelocal.it

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